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Il «Prix Goncourt» è un premio letterario francese istituito a Parigi nel 1896 dallo scrittore Edmond De Goncourt e assegnato per la prima volta nel 1903, per premiare ogni anno la migliore opera d’immaginazione in prosa letteraria. Dal 2013, l’Institut français Italia, in collaborazione con l’Académie Goncourt, propone un premio Goncourt per gli studenti della classe quarta e quinta dei licei italiani e dei licei francesi in Italia.

E’ una grande opportunità offerta agli studenti per avvicinarsi sempre di più alla cultura e alla letteratura francese, permettendogli di scoprire diversi scrittori contemporanei. Difatti, gli studenti sono invitati a leggere due romanzi a scelta e a scrivere una recensione in lingua francese su entrambi i libri.

Quest’anno, per l’edizione 2022-2023, sono stati selezionati i seguenti libri:

  • Nathan DEVERS, Les liens artificiels,Albin Michel
  • Sabyl GHOUSSOUB, Beyrouth-sur-Seine, Stock
  • Sarah JOLLIEN-FARDEL, Sa préférée, Sabine Wespieser
  • Cloé KORMAN, Les Presque Sœurs, Seuil
  • Monica SABOLO, La vie clandestine, Gallimard

Il vincitore è stato lo scrittore Nathan Devers col suo romanzo «Les liens artificiels».

Anche quest’anno il nostro liceo ha partecipato alla cerimonia, che si è tenuta a Firenze il 22 marzo 2023. Due studentesse, una della classe 5H e una della classe 5D, percorso EsaBac, hanno partecipato al «Premio Goncourt – La scelta dell’Italia» leggendo due romanzi a scelta tra i libri proposti e scrivendo la recensione richiesta.

In qualità di docente, posso dire che è stata un’esperienza unica nel suo genere, a cui ho avuto modo di partecipare per la prima volta e che ho trovato molto interessante sia dal punto di vista culturale, sia dal punto di vista linguistico. È stato bello condividere quest’esperienza con gli studenti che hanno avuto modo di conoscere di persona lo scrittore vincitore, suscitando in loro una grande emozione. Gli studenti, infatti, hanno avuto la possibilità di porgli delle domande e di ricevere la dedica sul loro libro, alcuni studenti hanno avuto anche la possibilità di leggere la loro critica letteraria e di ricevere un feedback dall’autore.

Dopo la cerimonia, abbiamo discusso a lungo del libro, dell’autore e della grande opportunità che abbiamo avuto e che mi auguro potrà ripetersi negli anni, dando la possibilità a studenti volenterosi, di mettersi in gioco ed allargare le loro conoscenze e il loro bagaglio culturale.

 

La prof.ssa Carla Urso

https://www.institutfrancais.it/milano/cerimonia-premio-goncourt-la-scelta-dellitalia-2023#/


Di seguito, le impressioni e le riflessioni delle due studentesse che hanno partecipato all’edizione 2022-2023.


Da studentessa appassionata di letteratura, ho avuto la possibilità di partecipare alla cerimonia del Prix Goncourt - La scelta dell'Italia 2023. Questa esperienza è stata uno dei momenti più significativi del mio percorso scolastico e ha lasciato un segno sulla mia passione per la lettura.

Il processo è iniziato pochi mesi prima della cerimonia di premiazione di marzo. Abbiamo ricevuto dei romanzi pubblicati durante l'anno e abbiamo dovuto leggerli,  analizzarli e, infine, scrivere una recensione e alcune domande per l'autore. I libri affrontano diversi temi contemporanei, dalle difficoltà di integrazione di un figlio di immigrati ai pericoli della tecnologia moderna  in ambito sociale.

Io ho scelto di leggere Beirut-sur-Seine di Sabyl Ghoussoub, che è scritto in forma di diario da un giovane che intervista i suoi genitori sulla loro emigrazione dal Libano a Parigi e di come si sono stabiliti in Francia, guardando una guerra civile che si svolgeva nel loro paese d'origine. Era scritto molto bene e mi ha insegnato molto sulla storia libanese, anzi, ha anche descritto in modo molto affascinante un'esperienza che altrimenti non avrei potuto comprendere.

A marzo si è svolta a Firenze la cerimonia con l'autore vincitore, Nathan Devers. È stato un momento molto interessante per ascoltare i pensieri degli altri studenti sul libro e sono rimasta molto sorpresa dalle risposte dell'autore, considerata la sua giovane età. Tuttavia, le cose che ha spiegato sul suo processo di scrittura, su come ha incorporato la filosofia (che ha studiato all’università) e la religione nella sua storia, e come un libro sul metaverso potrebbe essere collegato ai classici come Madame Bovary, sono state particolarmente interessanti, specialmente per qualcuno, come me, che ama anche leggere e scrivere.

È stata un'esperienza molto gratificante per me e sono grata di aver avuto la possibilità di partecipare, spero che molti altri studenti possano fare lo stesso in futuro.

La studentessa: Calovi Valentina – Classe 5H


Il “Prix Goncourt” è un premio letterario assegnato per la prima volta nel 1903 ed è ancora oggi considerato uno dei più prestigiosi in Francia e nel mondo. L’Institut français Italia, in collaborazione con “l’Académie Goncourt”, propone inoltre un Prix Goncourt per gli alunni e studenti in venti Paesi del mondo, tra cui l’Italia dal 2013 con «La lista Goncourt, la scelta dell’Italia». In occasione di questo evento letterario, gli studenti dei licei italiani di Quarta e Quinta hanno l’opportunità di partecipare in qualità di giuria leggendo due tra i 5 libri proposti e redigendone una critica letteraria entro un limite di tempo di circa 2 mesi e mezzo. Una volta decretato l’autore vincitore, i ragazzi vengono invitati alla cerimonia di premiazione in cui ci è data la possibilità di avere un confronto diretto con lo scrittore e porre delle domande, nonché leggere personalmente i nostri elaborati ad alta voce.

Sebbene inizialmente mi sembrasse un progetto piuttosto difficile da portare a termine ho ritenuto di partecipare per trovare nuovi spunti letterari e migliorare le mie abilità di analisi. Il mio percorso scolastico nella classe ESABAC mi ha sicuramente aiutato a contestualizzare le opere ed analizzarle rilevandone la metodologia di stesura e struttura tipicamente francese, ma nella redazione delle mie critiche letterarie ho apprezzato la possibilità di dare anche il mio personale parere a riguardo.

Il momento della cerimonia è stato particolarmente atteso da parte mia in quanto il vincitore di quest’anno è stato Nathan Devers, l’autore di uno dei libri che ho letto: “Les Liens Artificiels”. Trovo che il contatto diretto con lo scrittore sia stata un’esperienza piuttosto formativa perché mi ha aiutato a conciliare la mia personale opinione e analisi dell’opera con l’intento comunicativo dell’autore stesso. Inoltre, considerando che la maggior parte delle mie letture rientrano nella letteratura e filosofia dell’Ottocento e Novecento è stato quasi sorprendente per me avere un incontro faccia a faccia con l’autore dell’opera che ho letto e apprezzato.

In conclusione credo che questo lavoro abbia contribuito nel suo piccolo alla mia crescita personale ed è stato inoltre piuttosto soddisfacente in quanto mi ha dato l’impressione di star attivamente promuovendo uno scambio culturale di rilevanza nazionale tra Italia e Francia.

La studentessa: Sara Di Muccio – Classe 5D (percorso EsaBac)